L'alimentazione è probabilmente la colonna portante per una buona salute. Per questo motivo, il nostro allevamento ha deciso di optare per la dieta BARF (dieta a base crudista).

Purtroppo, la maggior parte dei proprietari ha delegato la responsabilità dell'alimentazione dei propri cani all'industria. L'enorme aumento di malattie nella nostra popolazione canina ne è stata la conseguenza. Tumori, allergie , pancreatite, insufficienza pancreatica, problemi dermatologici, malattie renali ed epatiche, insufficienza immunitaria, disturbi della fertilità e della crescita compaiono sempre più di frequente e non è possibile spiegarli con un selezionamento eccessivo. Molti veterinari, allevatori e proprietari di cani sono oggi dell'opinione che il cibo industriale sia una delle cause principali delle cattive condizioni di salute degli animali e cercano alternative. La nostra scelta si è riversata sulla BARF, una dieta basata su cibo fresco e crudo in cui si cerca di imitare, per quanto possibile, l'alimentazione dei canidi selvatici.

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Il cane, infatti, è un CARNIVORO. Esso possiede canini forti per afferrare la preda e molari con cuspidi molto taglienti per poter tranciare e mordere carne e ossa. Al contrario degli erbivori, il cane non ha enzimi digestivi nella saliva che, a confronto, produce in quantità molto limitata. La saliva del cane è molto densa e serve come lubrificante per il cibo, che i carnivori spesso inghiottono in grossi bocconi. Lo stomaco del cane è molto grande (8 volte quello di un cavallo). I succhi gastrici sono, in proporzione, 10 volte più acidi di quelli dell'essere umano e la loro produzione avviene attraverso lo stimolo dato dalla carne. A confronto con quello di un erbivoro , il tratto intestinale del cane è molto breve, infatti, riesce a digerire completamente carne e ossa al massimo nell'arco di 24 ore.

Le salmonelle, gli altri batteri e i parassiti sono onnipresenti e si superano senza difficoltà. Consumando carne cruda, i batteri nocivi vengono comunque distrutti poichè, grazie allo stimolo dato proprio dalla stessa carne, l'animale produce succhi gastrici a sufficienza.

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Con la BARF si torna a dare cibo fresco e vario. Programmare la giusta dieta non richiede molto tempo e non è più dispendioso della spesa per un mangime mediocre, con la notevole differenza che è evidente ciò che si mette dentro la ciotola.